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Scegliere le luci per bici gravel: illuminazione, comodità, durata

Scritto da Wilier | 17-mag-2022 8.45.00

Illuminazione del percorso e segnalazione della posizione durante la pedalata. Sono queste le due principali funzioni delle luci anteriori e posteriori dedicate alla bicicletta.
In questo settore quasi tutti i dispositivi utilizzano luci a led: il consumo delle batterie ricaricabili (anche durante la marcia) viene ridotto a tutto vantaggio dell’autonomia con una resa costante e stabile.

Le luci ciclismo a prescindere dalla disciplina rispondono ad alcune specifiche tecniche “parlanti” che sono in grado di definire qualità e di conseguenza la destinazione d’uso. Ecco come scegliere le migliori luci per bici.

Lux e Lumen 

L’illuminamento viene misurato in lux (lx) che è la relativa unità di misura e corrisponde ad 1 lumen su metro quadrato. In sostanza i lux identificano la quantità di luce che “colpisce” 1 mq.
La potenza luminosa emessa da una sorgente viene invece misurata in lumen (lm). Si tratta dunque di unità di misura differenti. I lumen sono costanti mentre i lux variano a seconda della distanza tra sorgente luminosa e superficie.
Le migliori luci per bici gravel destinate all’illuminazione hanno una potenza massima in genere compresa tra i 1.800/2.000 e i 3.600/3.800 lm. Di conseguenza un faretto anteriore dotato di queste caratteristiche diventa indispensabile per tutti coloro che passano molte ore in sella e pedalano in notturna.

 

Luce di profondità e inondazione

Le migliori luci per bici offrono sempre una combinazione di luce di profondità (spotlight) e luce d’inondazione (floodlight). La luce spot offre la cosiddetta illuminazione a macchia che definisce un punto preciso sul quale si concentra tutta l’intensità mentre la luce flood è caratterizzata da un raggio più ampio ed uniforme.
La giusta combinazione delle due tipologie abbinata ad un fascio luminoso potente permette di avere sotto controllo tutte le dimensioni dell’ambiente: dalla strada, fino alla vegetazione circostante. Alcune luci offrono la possibilità di aggiustare le caratteristiche tecniche dei dispositivi “giocando” con i diversi gradi di intensità e utilizzo delle due tipologie di luce.

Fascio luminoso e angolo

Il fascio luminoso descrive il percorso della luce che  può essere più o meno concentrata descrivendo così un cono più o meno largo o stretto. L’angolo identifica invece la capacità di una fonte di illuminare un’area più o meno ampia. 

Oltre alle caratteristiche tecniche della luce da tenere in considerazione sono:

- indice di impermeabilità e protezione,
- durata della batteria,
- possibilità di ricaricare i dispositivi mentre sono in funzione durante la marcia,
- possibilità di montare l’unità su diversi supporti (telaio, pettorina, casco, etc.)

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