Bici gravel usata o nuova?
Chiaro: tutti vorrebbero avere l’ultimo modello a disposizione. La risposta è ovvia, ma non sempre è possibile. I fattori che possono portare un ciclista a scegliere una bicicletta gravel usata sono molti.
Non si tratta solo di una questione che ha a che fare con le risorse economiche a disposizione. In questo periodo l’industria del ciclismo (e non solo) deve fare i conti con disponibilità limitate e difficoltà d’approvvigionamento che possono influire sulle consegne dei nuovi modelli.
Ecco che se si vuole montare in sella subito l’idea di puntare su una bici gravel usata non è del tutto da escludere.
Attenzione una gravel bike usata non per forza deve avere alle spalle chilometri e anni d’attività. Il nodo più difficile da sciogliere è ricostruire la vita di una bicicletta in base alla sua provenienza e tutti i perché che portano ad una rimessa sul mercato del bene. Una volta in possesso di questi dati possiamo realmente capire se la bici che abbiamo di fronte è una potenziale occasione da non lasciarci sfuggire…
Se la bici viene proposta da un rivenditore autorizzato le tutele potrebbero essere maggiori rispetto ad una trattativa tra privati. Essere un punto di riferimento sul territorio di un determinato marchio significa essere formati sul prodotto ed avere un canale diretto e preferenziale con l’azienda produttrice per ogni tipo di problematica.
La prima regola, in ogni caso, è: pretendere la documentazione d’acquisto, in particolare la fattura, in modo tale da attestare l’originalità e la provenienza.
Se quest’ultima non è disponibile chi propone la bici gravel può recuperare tutta la documentazione facendone richiesta al primo proprietario.
Le biciclette in alcuni casi possono essere etichettate come “usate” anche se in realtà si tratta di unità con lievi difetti superficiali che possono derivare dall’impiego in attività di marketing: fiere di settore, bike test, attività interne, etc. Si tratta di modelli outlet di gamma corrente o precedente che possono avere uno sconto variabile e offrire gli stessi termini di garanzia di una bici nuova. Attenzione però: si tratta di una casistica possibile, ma molto limitata.
I contro delle bici gravel usate riguardano essenzialmente l’integrità generale di telaio, forcella e componenti. I materiali con i quali sono costruiti i telai (es. fibra di carbonio, acciaio, alluminio) rispondono alle sollecitazioni e all’usura in maniera differente. I difetti, di conseguenza, possono emergere in maniera più o meno chiara.
L’acciaio, ad esempio, è soggetto alla corrosione secondo modalità diverse rispetto alla fibra di carbonio che nella maggior parte dei casi è inerte. Così se stiamo approcciando una bici gravel in acciaio diventa indispensabile verificare con ancora più cura l’integrità della verniciatura a protezione delle tubazioni perché eventuali scalfiture possono essere una vera e propria “finestra” per una ossidazione.
Quando ci avviciniamo ad una bici gravel usata ricordiamoci che i marchi blasonati sono più facilmente esposti al falso. Ecco alcune linee guida per riconoscere i telai contraffatti.
Bici gravel usata: i pro
Bici gravel usata: i contro
Garanzia limitata o assente. Le garanzie convenzionali e le estensioni di garanzia si applicano solo al primo proprietario.