Gravel Blog

Telaio bici gravel: alluminio e acciaio a confronto

Scritto da Wilier | 21-apr-2022 7.35.37

Meglio un telaio gravel in acciaio o in alluminio?
Non c’è una risposta esatta. Dipende… Questa partita si gioca su due fronti:

- qualità tecno-strutturali di questi due materiali
- risposte che il ciclista desidera avere dalla sua bicicletta.


A livello storico possiamo dire che tutto ebbe inizio con l’acciaio. Girardego e Binda i primi “campionissimi” del ciclismo italiano correvano su una bici in acciaio, così Coppi e Bartali e Fiorenzo Magni “il Leone delle Fiandre”. Fino agli albori degli anni ‘70 quando iniziarono a comparire i primi telai in lega di alluminio, materiale che a metà degli anni ‘90 mise fine alla storia secolare dell’acciaio applicato alle bici da competizione. Alluminio a sua volta spodestato, in meno di un decennio, dalla fibra di carbonio.

Vediamo i pro e i contro di questi due materiali applicati ai telai gravel.

alluminio

È un materiale che presente una densità kg/m³ più bassa rispetto all’acciaio con un peso specifico alla temperatura di 20°C che è circa tre volte inferiore rispetto all’acciaio. Non a caso la leggerezza è stata tra le principali qualità che hanno portato i marchi a scommettere su questo materiale.
La leggerezza si sposa poi con la rigidezza non tanto perché l’alluminio sia più rigido in senso assoluto rispetto all’acciaio quanto piuttosto per il processo di lavorazione delle tubazioni che consente di elaborare forme e profili diversi con maggiore facilità. Un tubo sovradimensionato (oversize), infatti,  garantisce risposte migliori se applicato con criterio ad un telaio.
Di contro un telaio gravel in alluminio ha una minore capacità di assorbire e disperdere le vibrazioni rispetto ad un telaio gravel in acciaio.
In gergo, proprio per questo motivo, si dice che l’alluminio è un materiale “sordo”. È possibile aggirare questo ostacolo utilizzando, ad esempio, coperture più larghe.
Un altro aspetto critico riguarda la vita del materiale che sottoposto a carico e ripetuti cicli d’usura subisce uno snervamento che comporta il decadimento delle qualità strutturali fino alla deformazione irreversibile (seppur leggera) della struttura.

Telaio gravel in alluminio: i pro

  • Costo ridotto
  • Rapporto leggerezza-rigidezza
  • Bassa densità

 

Telaio gravel in alluminio: i contro

  • Minor comfort
  • Minor capacità di resistenza allo stress
  • Più difficile da riparare

Telaio gravel in alluminio. Adatto a…

Tutti coloro che intendono pedalare per tenersi in forma e non vogliono rinunciare ad una bicicletta polivalente.

 

 

Acciaio


Più tenace, confortevole e resiliente dell’alluminio.
I pregi di questo materiale sono riemersi grazie a nuove applicazioni sui telai gravel che hanno contribuito a rendere maggior giustizia ad un materiale che fino a poco tempo era considerato di nicchia e dedicato agli amanti del vintage. Senza dimenticare che l’acciaio speciale al cromo-molibdeno (acciaio Chromoly) riesce ad avvicinarsi in termini di leggerezza ad una struttura in alluminio.
Un altro vantaggio è la facile lavorabilità del materiale che di conseguenza può essere riparato più facilmente. Non è un caso se diverse bici gravel dedicate all’avventura e al bikepacking vengono proposte con telai in acciaio: la possibilità di saldare alle tubazioni diversi inserti filettati per l’alloggiamento di borse e accessori ad alto indice di carico sono qualità che non possono essere trascurate. Ecco perché  tutti i produttori (dalle grandi aziende fino agli artigiani) propongono telai gravel in acciaio.

Telaio gravel in alluminio vs acciaio: i pro

  • Resistenza e vita utile maggiore
  • Più confortevole dell’alluminio
  • Facile da lavorare e riparare

 

Telaio gravel in alluminio acciaio: i contro

  • Peso
  • Più soggetto alla corrosione
  • Costo
  • Minor lavorabilità del materiale (la forma ideale per la saldatura è il tubo a sezione tonda)

 

Telaio gravel in acciaio. Adatto a…

Avventura e bikepacking e a tutti coloro che ricercano il comfort grazie ad una bici che potrebbe durare… per sempre.