La tua guida definitiva sul gravel, a cura di Wilier Triestina

Pianificare percorsi gravel: tre facili soluzioni

Sei alla ricerca di nuove ispirazioni? Desideri pianificare la tua prossima avventura gravel, ma non hai punti di riferimento?
Tracciare un percorso anche in una zona sconosciuta è un’operazione sempre più alla portata di tutti. Serve un po’ di buona volontà e applicazione. Anche se la tecnologia può dare una bella mano non bisogna dimenticare che esistono professionisti specializzati in quest’ambito.
Il ciclismo gravel ha fatto riscoprire il gusto dell’avventura a pedali, in solitaria o in compagnia. Avventure di un giorno che possono diventare vere e proprie imprese per scoprire i luoghi più remoti del pianeta.

gravel-track

 

Abbiamo selezionato tre piattaforme che in questi anni hanno sempre più conquistato l’attenzione. Tre soluzioni che offrono la sincronizzazione con i migliori ciclocomputer sul mercato e che dispongono delle relative app iOS e Android per avere tutte le informazioni sempre a portata di mano.

 

1 - Komoot
È la piattaforma che nella versione gratuita (free) offre opzioni valide ed avanzate. Komoot permette di esplorare una regione e vedere le attività pubbliche di altri utenti della comunità che contribuiscono ad arricchire le mappe creando i punti di interesse (highlight).
Oltre a questa funzione è presente il route planner che, grazie ad un algoritmo, consente di tracciare e pianificare percorsi gravel da un punto A ad un punto B in pochi secondi. In questa fase si possono impostare diversi filtri: oltre al tipo di sport (c’è un profilo dedicato al gravel) si può scegliere il grado di difficoltà dell’itinerario secondo il proprio livello d’allenamento e la direzione di viaggio (sola andata o andata e ritorno).
È possibile, inoltre, spostare la traccia sulla mappa (OpenStreetMap) che può essere visualizzata anche in modalità satellitare. Nella colonna di sinistra, a fianco dell’itinerario, vengono proposte le varie sezioni e tipologie di fondo stradale suddivise in percentuale e distanza.
Komoot mette a disposizione le funzionalità avanzate per una singola regione che attenzione non segue criteri politici ed amministrativi. Sottoscrivendo un abbonamento annuale pari a 59,99 Euro si accede a mappe e navigazione mondiali con ulteriori funzione specifiche e dedicate ad ogni singola disciplina, live tracking, informazioni meteo. Non da ultimo viene attivato il multi-day planner, funzionalità che può aiutare gli appassionati del bikepacking gravel nella pianificazione ed organizzazione del percorso grazie alla possibilità di organizzare anche i pernottamenti.

 

2 - Strava
La prestazione ed il confronto con i propri amici e gli atleti professionisti sui cosiddetti segmenti è la vera natura di questa piattaforma nata con l’obiettivo di condividere e monitorare le performance sportive nell’ambito delle discipline di resistenza. A partire da fine 2016 Strava ha iniziato a proporre la funzione percorsi disponibile però solo per gli utenti premium. Ed è questa la principale differenza con Komoot riguardo la pianificazione ed il monitoraggio dei percorsi che possono essere visualizzati su mappa satellitare 3D (MapBox) con fotogrammi non più vecchi di 24 mesi. Anche Strava ha introdotto i punti di interesse e i punti di partenza (es. punto di partenza - passo Manghen). Luoghi ideali per lasciare l’auto o fissare un ritrovo ed approcciare il luogo segnalato.
Strava, nonostante tutto, rimane  una piattaforma più orientata alla prestazione ed al confronto della performance con la propria cerchia contatti. Un utile strumento per scoprire comunque nuove strade e possibilità.
Da non dimenticare la possibilità di sincronizzare Strava con VeloViewer (software Strava utilizzato anche dai ciclisti professionisti) per ottenere riproduzioni grafiche, statistiche e maggiori dettagli riguardanti in particolare i percorsi su strada.
app-strava-for-gravel

3 - Base Camp
A differenza di Komoot e Strava si tratta di un software gratuito di pianificazione, analisi ed archiviazione elaborato e messo a disposizione da Garmin. Di conseguenza Base Camp dà il meglio di sé quando viene abbinato ad un dispositivo cartografico del marchio statunitense anche se la cartografia può essere scaricata su PC.
I dati che vengono incrociati dal software per elaborare i percorsi contemplano diverse modalità tra cui tour in bicicletta. Uno dei punti forza di Base Camp è proprio l’accuratezza della cartografia e la possibilità di confrontare diverse carte topografiche dedicate a diverse discipline ed usi (escursionismo, percorsi stradali per auto ed altri veicoli, etc.). Sovrapponendo quindi diverse destinazioni d’uso è possibile esplorare ancora più nei dettagli un particolare territorio. Altro aspetto molto utile è la visualizzazione parallela della mappa 2D e 3D ed una sincronizzazione facile e veloce con i dispositivi Garmin.
app-base-camp-garmin-for-gravel

Post correlati