La tua guida definitiva sul gravel, a cura di Wilier Triestina

Perché scegliere una bici gravel?

Polivalente, versatile, multitasking. Dalle competizioni al bikepacking con gli amici o in solitaria. Le ragioni che possono spingere un ciclista a scegliere una bici gravel sono veramente tante.

Se state cercando una bicicletta sportiva tuttofare allora il gravel fa per voi. Attenzione, non stiamo parlando della bici perfetta, ma di un mezzo in grado di ben figurare su molti terreni diversi in altrettante condizioni climatiche. L’approccio gravel mette tutti d’accordo: il ciclista su strada attento alle prestazioni ha la possibilità di concedersi qualche distrazione in più rispetto ai soliti percorsi su asfalto ed allo stesso tempo coloro che rifiutano record, gare e prestazioni possono vivere grazie ad una bicicletta gravel intere giornate, fine settimana o vere e proprie avventure in totale libertà e autonomia. Con lo stesso mezzo e qualche semplice accorgimento è possibile praticare ciclismo su strada ed allo stesso tempo avventurarsi su sterrati a grana media che fino a poco tempo fa erano da percorrere solo in MTB.

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Cosa sono le bici gravel?

La parola inglese “gravel” significa ghiaia e viene declinata nel mondo del ciclismo per identificare una disciplina che si colloca a metà tra la bici da strada e la MTB. Il gravel non è da confondere con il ciclocross anche se all’apparenza possono avere più di qualche punto in comune a partire dal fondo stradale. Il ciclocross prevede competizioni della durata massima di un’ora da svolgersi in un circuito allestito con ostacoli artificiali dove è presente una zona box per l’assistenza meccanica. Qui le biciclette devono rispondere ai requisiti tecnici imposti dall’Unione Ciclistica Internazionale.

Il gravel ha un respiro più ampio e non ha solo a che fare con un contesto agonistico. La disciplina identifica vera e propria filosofia che a tratti richiama le strade bianche del ciclismo eroico dei primi decenni del ‘900. Gli eventi gravel non prevedono assistenza meccanica al seguito e per questo vengono definiti unsupported. Inoltre, le distanze delle competizioni o dei raduni possono sforare il muro dei 300 km. Facile quindi intuire cos’è la bici gravel. Parliamo di un mezzo che deve fornire prestazioni e solidità senza dimenticare il confort e la possibilità di alloggiare borse, accessori per le riparazioni e riserve idriche.
La base è il telaio che deve essere costruito con determinate tolleranze in grado di supportare l’alloggiamento di ruote da 700C (28’’) e/o 650B (27,5’’) con pneumatici larghi e con battistrada differenziato a seconda delle condizioni del fondo stradale.

Sono le relative predisposizioni del telaio a consentire l’alloggiamento di borse ed accessori dedicati allo stoccaggio. Nel ciclocross, ad esempio, l’Unione Ciclistica Internazionale ha imposto una sezione massima dello pneumatico misurato alle estremità che non deve eccedere i 33 mm senza contare il fatto che non ha nessun senso allestire la bici con relativi bagagli e accessori vista la durata limitata dell’attività e la necessità di percorrere di corsa con la bici in spalla tratti più o meno lunghi. Motivo per il quale i telai da ciclocross pur assomigliando a quelli da gravel in alcuni casi non sono dotati di fori e predisposizioni per il bikepacking.

Bici gravel: quale scegliere?

Da semplice fenomeno Made in USA la disciplina è cresciuta al punto da differenziare l’offerta commerciale. Le aziende hanno iniziato ad applicare gli stessi criteri ingegneristici in materia di ricerca e sviluppo utilizzati per lo studio delle gamme strada e MTB. Si possono distinguere almeno tre segmenti all’interno della gamma gravel.

  • Racing/competizione: sono biciclette dal peso contenuto con telaio in fibra di carbonio e profili aerodinamici. Pensate per le competizioni di lunga durata non sfigurano nemmeno nelle avventure più estreme. Attraversare il deserto del Gobi o affrontare l’inverno islandese in solitaria non sarà un problema.
  • Endurance: confort per passare le giornate in sella. In questo segmento è possibile trovare bici gravel con telai in acciaio che offrono caratteristiche elastiche e di resistenza alle forze torcenti migliori rispetto all’alluminio. Sono biciclette romantiche che richiamano il ciclismo di una volta.
  • Leisure/tempo libero. Sono biciclette destinate a tutti coloro che si avvicinano al mondo gravel per la prima volta grazie ad un rapporto prezzo/benefici molto interessante.

Nell’ambiente gravel alcuni amano collocare le biciclette in due macro aree: gravel backroad e adventure. Nel primo caso parliamo di biciclette destinate a sterrati più veloci ed alla prestazione mentre le adventure – come dice la parola stessa – sono biciclette agonisticamente più “tranquille” dedicate alla pratica del bikepacking che in alcuni casi si avvicinano al mondo della mountain bike.

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7 motivi per scegliere una bici gravel

  • Polivalenza e ampio intervallo di utilizzo.
  • Possibilità di rendere meno monotoni gli allenamenti su strada mantenendo una posizione in sella simile.
  • Vivere esperienze a stretto contatto con la natura lontano dal traffico.
  • Grazie al gravel è possibile pianificare vere e proprie vacanze, fine settimana o spedizioni in compagnia di amici o in solitaria.
  • Scoprire luoghi e le relative bellezze storiche, culturali ed enogastronomiche in una modalità flessibile e dinamica.
  • Rivivere in chiave moderna il ciclismo eroico.
  • Sentirsi parte di una comunità internazionale fatta di appassionati e cicloviaggiatori.

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