Desideri tracciare un percorso gravel e avere tutti dati sotto controllo? Oppure hai trovato delle tracce GPS interessanti, ma non sai come sfruttarle al meglio?
La soluzione sta in un ciclocomputer GPS, un dispositivo che oltre a monitorare tutti i dati dell’attività può diventare un vero e proprio navigatore per la tua bicicletta. Uno strumento indispensabile per tutti coloro che vogliono pianificare un percorso e partire in bikepacking.
La tecnologia in questo settore negli ultimi dieci anni ha fatto passi da gigante e un buon ciclocomputer con GPS può essere acquistato ad un prezzo competitivo. Qui sotto ecco cinque dispositivi .
- Garmin Edge 130 Plus
Un’ottima soluzione per chi vuole un ciclocomputer valido dotato di una navigazione intuitiva in grado di segnalare le svolte. Lo schermo da 1,8" non è a colori, ma è una mancanza che si può perdonare al 130 Plus che in compenso può memorizzare fino a 30 tracce GPS. Il monitoraggio e l’accuratezza dei dati prevede la possibilità di far operare i tre principali sistemi di posizionamento satellitare (GPS, GLONASS e Galileo).
È presente anche un altimetro barometrico e un accelerometro che permette l’invio della posizione ai contatti d’emergenza in caso d’incidente. La funzione ClimbPro di Garmin permette, inoltre, di visualizzare in tempo reale le altimetrie delle salite e le difficoltà da affrontare. Un dispositivo ideale per tutti coloro che intendono muovere i primi passi nel gravel e non solo. La batteria vanta un’autonomia di 12 ore e questo può essere un aspetto da tenere in considerazione.
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- Bryton Rider 860
È dotato di display a colori touchscreen da 2,8’’. L’860 offre un'interessante integrazione cartografica con il sistema OpenStreetMap. Grazie a questa funzione è possibile visualizzare durante la pedalata i punti d’interesse segnalati su un itinerario Komoot, una delle piattaforme di terze parti compatibili con il Rider 860.
Il sistema di rilevazione satellitare lavora con protocolli GPS, Glonass, Galileo, Beidou, QZSS. La durata della batteria sale a 16 ore. Un bike computer dedicato a chi lavora già con le piattaforme di terze parti (come Komoot) per l’elaborazione e la pianificazione dei percorsi.
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- Wahoo Elemnt Bolt
Schermo da 2,2’’ a 64 colori con sensore di luce ambientale. La durata della batteria è di 15 ore, ma di buono c’è che il dispositivo può essere caricato durante l’utilizzo. Inoltre, l’attivazione dei colori può essere abilitata per ogni singola tonalit. Viene già venduto con le mappe di alcuni territori: Nord America, Europa e Australia mentre Russia, Asia, Africa possono essere scaricate tramite l’app complementare Elemnt.
Il ciclocomputer Bolt genera automaticamente le istruzioni a ogni curva per tutti i percorsi e i tipi di file, compresi file GPX, file TCX e percorsi importati da Strava, Ride With GPS e Komoot. Il display è dotato di luci Led che si illuminano non appena viene abbandonata la traccia. Una funzione che torna utile quando ci si trova ad affrontare percorsi tortuosi o l’attraversamento di una città. Nessun problema se si abbandona il percorso: l’Elemnt Bolt ricalcola automaticamente il percorso.
È possibile, inoltre, riconfigurare traccia e punti di interesse direttamente dal dispositivo senza utilizzare uno smartphone o altro dispositivo esterno. Non è touchscreen: alla base dello schermo e ai lati sono presenti i pulsanti sensitivi.
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- Garmin 1030 Plus
È uno dei migliori ciclocomputer GPS sul mercato al momento. Utilizzato in condizioni estreme anche da Omar Di Felice durante le sue avventure artiche. Display da 3,5’’ touchscreen con autonomia fino a 24 ore, grazie al Garmin Charge Power Pack è possibile aggiungere una batteria aggiuntiva per un’autonomia fino a 24 ore. Il 1030 Plus offre avvisi di alimentazione, idratazione ed il monitoraggio di svariati parametri fisiologici.
Le potenzialità del dispositivo vengono ampliate grazie alla memoria da 32Gb che dà la possibilità di avere in dotazione le mappe di Europa, Africa e Nord America a cui si aggiungono i percorsi mountain bike. Da non sottovalutare la possibilità di interfacciarsi con il software gratuito Garmin Base Camp che permette di pianificare nel dettaglio i percorsi con possibilità di creare mappe 2D e 3D.
Il 1030 Plus è un bike computer dedicato a chi vuole mettersi alla prova e desidera intraprendere avventure estreme e non vuole lasciare nulla al caso. Propone un profilo attività dedicato al gravel.
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- Hammerhead Karoo 2
L’azienda statunitense Hammerhead, rilevata a gennaio 2022 dal colosso dei componenti per biciclette SRAM, è un vero e proprio concorrente di Garmin. Lo schermo è da 3,2’’ ed Hammerhead garantisce aggiornamenti quindicinali. Il Karoo 2 è dotato di accelerometro, magnetometro e giroscopio a tre assi. Uno dei punti dolenti è la batteria: 14 ore di durata. Il vero vantaggio del dispositivo è il sistema operativo Android 8.0 in versione custom. Ciò significa che il Karoo 2 ha una responsività pari a quella di uno smartphone di fascia medio-alta che si riflette anche sulla carica rapida della batteria (da 0% a 50% in un’ora). Un altro “plus” è la possibilità di inserire una scheda SIM e di usufruire della connettività 4G. Attenzione il Karoo 2 (al momento) non è paragonabile ad uno smartphone anche se possono essere installate app presenti sullo store di Google Play anche se il percorso non è al momento agevole e richiede l’interfaccia con il PC. Le mappe mondiali sono pre caricate con la possibilità di avere sempre sotto controllo i punti di interesse. Uno strumento molto interessante che di sicuro in poco tempo proporrà interessanti aggiornamenti.
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